Si chiude la terza edizione di Nuvola Rosa, il progetto che nel 2015 ha formato quasi 2000 ragazze in materie tecnico-scientifiche per permettere loro di cogliere le crescenti opportunità del digitale. Accenture, uno dei protagonisti dell’iniziativa, lancia una campagna di assunzioni in ambito tecnologico: sono 2.400 i profili ricercati in Italia.

Si è conclusa oggi, con un evento a Palazzo Marino, l’edizione 2015 di Nuvola Rosa, il progetto di Microsoft Italia nato per aiutare le giovani donne a intraprendere percorsi tecnico-scientifici utili ad accedere al mondo del lavoro.

L’incontro, dal titolo “Con la Nuvola il futuro è Rosa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e Accenture, ha chiuso ufficialmente l’intenso percorso di attività durato sei mesi – in concomitanza con il semestre di Expo Milano -, avviato lo scorso maggio con le tre giornate milanesi di formazione specializzata – su Coding, Cloud Computing, IoT, Digital Marketing– che hanno coinvolto quasi 2000 ragazze di 18 diverse nazionalità, numero che va ad aggiungersi alle oltre 1100 giovani donne formate nelle due precedenti edizioni, evidenziando un trend di crescita importante.

Un bilancio positivo quello emerso dalle presentazioni odierne, che hanno evidenziato gli importanti risultati ottenuti in un semestre di attività che ha visto la partecipazione attiva di oltre 25 partner e Istituzioni nazionali e internazionali, 11 grandi eventi e 150 sessioni di training in 5 atenei per offrire formazione sulle tecnologie più richieste dal mercato, con l’obiettivo di contribuire a colmare il gap di genere nel mondo dell’ICT, già fortemente penalizzato dal fenomeno del disallineamento tra domanda e offerta di competenze tecnologiche –  particolarmente radicato nel nostro Paese in cui la media del mismatching è del 13%, a fronte di una media mondiale pari al 7% – e sostenere concretamente le giovani donne nell’ingresso nel mondo del lavoro: ancora oggi solo 29 donne su 1000 lavorano nel settore ICT [Fonte ITU], un dato anacronistico che riflette un accesso ancora limitato dell’universo femminile alla formazione tecnologica.

Siamo molto orgogliosi del crescente successo della Nuvola Rosa, il progetto che abbiamo costruito nell’intento di aiutare le donne ad accedere e ad affermarsi in un mondo del lavoro che sempre più richiede competenze tecnologiche, e che ha coinvolto tantissime realtà, nazionali e internazionali” – Ha commentato nel corso del suo intervento Paola Cavallero, direttore Marketing & Operations, Microsoft Italia – “I risultati di quest’anno sono davvero importanti: in tre anni siamo passati da 400 a quasi 2000 giovani donne coinvolte, un dato, che insieme al grande entusiasmo e alle determinazione delle ragazze incontrate, ci spinge con ancor più energia a raccontare come la tecnologia rappresenti un fattore abilitante per la realizzazione di progetti innovativi nel nostro Paese”.

Ad offrire una testimonianza ancor più concreta della rilevanza e della strategicità dell’acquisizione di competenze tecnico- scientifiche nel nostro Paese, l’annuncio di Accenture, che ha avviato quest’anno un’ingente campagna di assunzioni che prevede di integrare 2.400 risorse in Italia di cui 1.800 tra profili senior e junior dipendenti e 600 in stage.

Ad arricchire la campagna di selezione, che riguarda profili professionali con differenti livelli di competenza, selezionati tra neolaureati e professionisti esperti, prevalentemente con competenze all’interno delle aree Digital e Strategy, Tecnology e Consulting, l’obiettivo dell’azienda di raggiungere un tasso di assunzioni femminili del 35 – 40% sul totale.

Se guardiamo a tutta Accenture, oggi abbiamo una presenza femminile del 30% sul totale della popolazione. Il nostro obiettivo di crescita è una grande sfida perché ci rivolgiamo a un mercato che vede ancora una carenza di profili femminili con competenze in materie STEM – commenta Francesca Patellani, Responsabile Human Capital & Diversity e Geographic services di Accenture ICEG – “Il progetto Nuvola Rosa ha permesso a tante giovani di avvicinarsi a materie tecnico scientifiche e ci auguriamo che grazie a questa iniziativa un numero sempre maggiore di ragazze orienti il proprio percorso di studi in questa direzione. Per un’azienda, oggi attrarre talenti al femminile significa volersi innovare e continuare ad essere competitiva sul mercato, perché la presenza delle donne nel business è determinate per leggere, interpretare e trasformare in successo i segnali di cambiamento. In Accenture agevoliamo i percorsi professionali promuovendo iniziative nel work-life balance, come lo smart working, che abbiamo già attivato dal 2009”.

L’evento, condotto da Roberta Cocco, National Plan Director, Microsoft Western Europe in una cornice di scambio e condivisione di idee e spunti in previsione di future iniziative sul tema “Girls in STEM”, ha visto la partecipazione di manager d’azienda, accademici, esponenti istituzionali che hanno condiviso le proprie testimonianze lanciando un messaggio di ottimismo, tra cui Cristina Tajani, Assessore Comune Milano, Francesca Zajczyk, Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità del Comune di Milano – Docente, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale, Francesca Patellani, Responsabile Human Capital & Diversity e Geographic services di Accenture ICEG, Stefano Mainetti, Chief Executive Officer di PoliHUB, Paolo Galletti, HR Director di Accenture, Alice Corinaldi, Director di Do Solidale,  e di giovani donne che hanno intrapreso una carriera professionale facendo leva sulle competenze tecnologiche acquisite: Alice Heinzl, Microsoft, Codrina Turcu, Avanade e Monica Quintavilla, Accenture.

 

Per ulteriori informazioni:

Microsoft – Chiara Ronchetti (Corporate PR) – 02 70392098 – 335 1262049 – [email protected]

Burson Marsteller – Teresa Munaò [email protected] – 02 72143527 – 3480079126;

 

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