Torino, 27 Maggio 2013 – Quando la Fiat Nuova 500 uscì nel 1957, l’obiettivo di Fiat era quello di proporre un’automobile come alternativa agli Italiani che preferivano fino a quel momento usare ciclomotori come la Vespa e la Lambretta. La Nuova 500 divenne una delle maggiori icone tra i modelli Fiat e contribuì a rendere la FIAT S.p.A. la società che è oggi – una delle maggiori produttrici di automobili sul mercato di massa, di lusso e ad alte prestazioni, con 4,2 milioni di veicoli prodotti nel 2012. Ancora oggi, l’idea di fondo della Nuova 500 continua a ispirare l’innovazione tecnologica e la crescita del business.
Nel 2006 Fiat S.p.A. ha lanciato Fiat 500 con un design fortemente ispirato alla city car originale, ma più grande, più veloce – e soprattutto più “intelligente”. La Fiat 500 includeva Blue&Me, il sistema di infotainment all’avanguardia progettato in collaborazione con Microsoft e basato sulla tecnologia Windows Embedded Automotive.
Infotainment economico e flessibile
Sono avvenuti molti cambiamenti dal primo lancio del Blue&Me: gli smartphone sono diventati un’estensione quasi naturale dei loro proprietari e il gruppo Fiat ha allargato la sua presenza sul mercato globale, anche grazie all’acquisizione di Chrysler Motor Company.
Ecco perché Fiat ha fortemente voluto una nuova versione del Blue&Me che tenesse conto di questi due cambiamenti. Il sistema di infotainment doveva essere economico, flessibile e utilizzabile su più di 15 modelli di auto Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Dodge e Chrysler, nonché su veicoli commerciali. E doveva essere pronto per il 2012 per il lancio della Fiat 500L, lasciando solo 18 mesi di tempo per completare il progetto.
Per rendere il sistema economico, Fiat aveva bisogno di una piattaforma che utilizzasse un processore più piccolo del precedente e che richiedesse minor spazio di archiviazione. Per renderlo più flessibile, era necessaria una soluzione che supportasse molteplici tipi di dispositivi, che permettesse l’utilizzo di varie applicazioni come eco:Drive, che consentisse sia l’uso del touch sia di funzionalità tramite riconoscimento vocale e che potesse essere aggiornato per supportare nuovi dispositivi e applicazioni.
Candido Peterlini, Direttore del Product Planning Infotainment di Fiat, afferma che le strategie aziendali si sono basate su un’attenta comprensione delle esigenze del cliente. “La fedeltà dei clienti Fiat ci ha fornito una profonda conoscenza delle esigenze del guidatore, ed è da qui che parte tutto,” sostiene Peterlini. “Così abbiamo fatto scelte relative ad aspetti quali creare l’interfaccia utente adatta e offrirla a un prezzo interessante. Il che si traduce nell’offrire una tecnologia che dia una migliore percezione al guidatore e lo aiuti ad utilizzare al meglio la sua automobile.”
Un’esperienza perfezionata in tempo zero
Fiat ha scelto Continental Automotive Group per la sua expertise nello sviluppo di soluzioni tecnologiche embedded car e per l’esperienza acquisita lavorando con Microsoft nell’ambito della tecnologia Windows Embedded Automotive, caratteristiche fondamentali per poter terminare in tempo il progetto. L’utilizzo degli strumenti di sviluppo di Windows Embedded Automotive ha contribuito a ottimizzare i tempi di sviluppo e la stretta collaborazione con Microsoft ha permesso a Continental di accelerare qualsiasi richiesta di assistenza tecnica. Nel complesso ciò ha permesso a Continental di ottenere un sistema che bilancia economicità e funzionalità.
Il sistema risponde a tutti i requisiti di Fiat ed è stato rilasciato con il nome di Uconnect, lo stesso adottato dal sistema di infotainment di Chrysler e Dodge. Uconnect 5.0, il sistema di infotainment della Fiat 500L, presenta le seguenti caratteristiche: touchscreen LCD da 5 pollici ad alta risoluzione, radio con sintonizzatore analogico/digitale, supporto per numerosi dispositivi e lettori multimediali, integrazione con l’applicazione eco:Drive di Fiat e possibilità di installare nuove applicazioni e servizi. Il sistema, a breve, supporterà anche il navigatore TomTom.
Fiat ha reso Uconnect 5.0 parte dell’equipaggiamento di serie nella nuova 500L. L’azienda stima un incremento del 40% in termini di penetrazione del mercato rendendolo di serie sull’intera linea di modelli. Questo non sarebbe stato possibile senza una soluzione a basso costo come Windows Embedded Automotive.
E con Windows Embedded, i guidatori beneficiano di una soluzione che trasforma il loro veicolo in un sistema intelligente, che non solo integra la loro “vita digitale”, ma ottimizza anche la sicurezza e l’efficienza in termini di consumi, fornendo applicazioni, informazioni e servizi che aiutano a migliorare il proprio stile di guida.
Peterlini sostiene che Uconnect rappresenti il giusto equilibrio tra tecnologia e implementazione: “Avevamo bisogno di una soluzione di alta qualità e aggiornabile, ma non volevamo un enorme processore che avrebbe innalzato i costi. Con Windows Embedded abbiamo trovato la giusta soluzione.”
Basato su Windows Embedded Automotive, Uconnect 5.0 è caratterizzato da uno schermo touch da 5 pollici e permette di effettuare chiamate tramite Bluetooth del proprio smartphone. Il sistema è anche in grado di leggere gli SMS ricevuti, collegando il proprio cellulare dotato di Bluetooth e Message Access Profile. Il guidatore ha anche la possibilità di rispondere al messaggio selezionando da una lista di 18 testi predefiniti, usando unicamente il riconoscimento vocale.
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