Una modalità di lavoro sempre più smart per INAIL grazie alle tecnologie di comunicazione integrata di Microsoft

Una modalità di lavoro sempre più smart per INAIL grazie alle tecnologie di comunicazione integrata di Microsoft
05 28 2014
A Forum PA 2014, Microsoft e INAIL presentano i vantaggi dello Smart Working: una rivoluzione del modo di lavorare anche in termini di produttività e risparmi

Roma – Nell’ambito di Forum PA 2014 (Roma, 27-29 maggio), INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) presenta il progetto di Smart Working condotto utilizzando soluzioni Microsoft, grazie a cui, in ottica di miglioramento dell’efficienza del proprio personale e del miglioramento della qualità del lavoro e dell’ambiente lavorativo, l’Istituto sta creando le basi per una nuova modalità di lavoro basata su strumenti di Comunicazione, Collaborazione, Mobilità, con l’elasticità del Cloud.

La complessità dell’Ente, caratterizzato da un organico di circa 9.000 dipendenti, da un elevato decentramento geografico e da procedure delicate che trattano dati sensibili, ha spinto INAIL già nel 2011 a cercare una soluzione per rendere più efficienti ed efficaci i processi di comunicazione e condivisione delle informazioni tra tutte le strutture. A tal fine, nel biennio 2012-2013, INAIL ha completato l’implementazione di Microsoft Lync, grazie a cui gli utenti possono già beneficiare di servizi di presenza, messaggistica istantanea, ed integrazione con i sistemi VOIP, che a regime consentirà di ridurre i costi agendo a più livelli: sedi di lavoro, servizi tradizionali di conferenza, traffico telefonico fisso-mobile e spese di missioni e viaggio,

Il progetto è ora in fase di evoluzione per consentire una vera trasformazione nel modo di lavorare per i dipendenti dell’Istituto e anche nelle modalità di interazione con l’ecosistema di partner e fornitori che gravitano intorno a INAIL.

In particolare lo “Smart Working” è una modalità di lavoro innovativa basata su un forte elemento di flessibilità, soprattutto con riguardo agli orari e alla sede di lavoro. Numerose ricerche dimostrano che chi lavora fuori dell’azienda è mediamente più produttivo dei dipendenti che sono in ufficio (grandi aziende internazionali riportano un aumento di produttività del 35-40%), si assenta meno (circa il 63% di assenteismo in meno) ed è sicuramente più soddisfatto, riducendo così le possibilità che decida di lasciare l’azienda, costringendo quest’ultima a investire risorse nella formazione di una nuova persona.

Non solo: una recente ricerca prodotta dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano stima che l’adozione di pratiche di Smart Working in Italia potrebbe significare 27 miliardi in più di produttività e 10 miliardi in meno di costi fissi.

 

“Ripensare il lavoro in ottica Smart Working”, afferma Stefano Tomasini, Direttore Organizzazione Digitale dell’INAIL, “vuol dire valorizzare il tempo che quotidianamente abbiamo a nostra disposizione. Fino ad ora abbiamo e ci vengono imposti ritmi e tempi che spesso confliggono con le esigenze ed i bisogni nostri e di coloro che ci sono attorno: familiari, colleghi, superiori, amici, ecc. Lo Smart Working semplifica tutto questo. In quest’ottica è risultata strategica l’adizione di soluzioni di Unified Communications & Collaboration come Microsoft Lync e SharePoint, che consentono di restare sempre connessi e di gestire in modo più flessibile le priorità, condividendo conoscenze attraverso strumenti virtuali come round table e meeting online e collaborando più facilmente anche da remoto. Grazie alla tecnologia e al rinnovamento organizzativo, stiamo ottimizzando i processi e rispondendo in modo più efficace alle esigenze di aziende e lavoratori. Chiaramente occorre modificare radicalmente il nostro modo di lavorare, bisogna ragionare per obiettivi e non più sulla presenza fisica. Occorre ripensare il lavoro e l’organizzazione deve indirizzare e governare il processo di cambiamento. La PA deve prepararsi a questi cambiamenti per essere di stimolo e non di freno e favorire una visione positiva e di crescita dei valori.”

 

In linea con il nostro costante impegno per promuovere l’innovazione della PA anche attraverso la condivisione di casi virtuosi, siamo entusiasti di presentare nell’ambito di Forum PA il progetto di adozione da parte di INAIL delle soluzioni di comunicazione integrata e collaborazione, che permette di lavorare in modo sempre più smart”, ha dichiarato Rita Tenan, Direttore Settore Pubblico di Microsoft Italia. “Nell’attuale fase di austerity, Microsoft s’impegna a supportare la PA attraverso progetti d’innovazione sostenibile a elevato ROI ed altrettanto elevato impatto nel breve termine, nell’ottica di una maggiore qualità della spesa pubblica: l’adozione di soluzioni di comunicazione digitale unificata fa la differenza in questo senso, consentendo una riduzione dei costi complessivamente superiore ai 2,9 miliardi di Euro all’anno e inaugurando un nuovo e più efficiente modo di lavorare all’insegna di una migliore collaborazione tra dipendenti ed enti pubblici, ma anche cittadino-PA e impresa-PA per produrre valore a 360° per la collettività”.

 

 

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Fondata nel 1975, Microsoft è leader mondiale nel software, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attività – in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/italy/ o all’indirizzo [email protected]

 

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