Microsoft e l’Intelligenza Artificiale: gli annunci di San Francisco

Di seguito le principali novità di Microsoft annunciate ieri sera a San Francisco durante un evento dedicato al conversational computing e all’Intelligenza Artificiale:

Capitalizzando l’impegno di Microsoft per la democratizzazione dell’Intelligenza Artificiale, che ha già visto la creazione del Microsoft AI & Research Group dove insieme i principali ricercatori dell’azienda e più di 5,000 ingegneri sono impegnati nello sviluppo dell’AI e di un nuovo fondo Microsoft Venture per investimenti sulle realtà orientate all’implementazione dell’AI, gli annunci di ieri confermano l’impegno di Microsoft nell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale – campo in cui l’azienda investe da oltre 25 anni con l’obiettivo di rendere le nuove tecnologie accessibili a tutti, consumatori, aziende e sviluppatori.

Di seguito le principali novità annunciate a San Francisco:

  • La Chatbot Zo –  lanciata lo scorso ottobre su Kik che ad oggi conta più di 115.000 utenti, Zo è una chatbot che utilizzando e analizzando le informazioni contenute sui social e in rete, è in grado di sostenere conversazioni. Dalle interazioni umane impara a rispondere sia a livello emotivo che intellettivo, fornendo un suo punto di vista ed esprimendo anche comportamenti e sentimenti. È dotata però anche di un forte sistema di controllo e di equilibrio per prevenire eventuali attacchi e intenti maliziosi. Zo ha già intrattenuto conversazioni con più di 100.000 persone negli Usa. Attualmente oltre 5.000 utenti hanno chattato con lei per più di un’ora e Zo detiene il primato della più lunga conversazione continua con un chatbot di Microsoft: 1.229 scambi, per la durata di 9 ore e 53 minuti. Oggi è possibile interagire con Zo su Kik così come si farebbe con un amico, e in futuro Microsoft ha in programma di renderla accessibile su altri canali social e conversazionali come Skype e Facebook Messenger.
  • Cortana Devices SDK & Cortana Skill Kit – Microsoft ha annunciato Cortana Skill Kit che permette a sviluppatori e società di integrare i propri servizi con Cortana, abilitando così le persone a utilizzare tramite la propria assistente digitale personale i servizi forniti da esperti per completare le azioni di cui necessitano. E’ stato inoltre annunciato Cortana Devices SDK per gli OEM e gli ODM, che potranno così creare dispositivi sempre più intelligenti e funzionali grazie alle capacità di interagire attraverso il linguaggio naturale di Cortana. Cortana è presente su diverse piattaforme mobili e ora anche nella posta elettronica con il nuovo servizio Calendar.help, che permette di organizzare riunioni concordando con gli invitati la data e l’orario migliore senza la necessità per l’organizzatore di interagire in prima persona. Inoltre, dispone di nuove abilità come quella elaborata da Expedia per i viaggi o il nuovo servizio di Capital One per le banche.
  • Microsoft Bot Framework – Microsoft ha annunciato nuove funzionalità del Bot Framework per permettere a sviluppatori e clienti — sia le grandi società che le piccole aziende — di creare Bot e sperimentare insieme alla tecnologia Microsoft. Più di 67.000 sviluppatori utilizzano attualmente i Servizi cognitivi e il Bot Framework di Microsoft. Sono in arrivo degli aggiornamenti, come i nuovi bot connector per Microsoft Teams e Cortana Bing Location, nonché il nuovo servizio QnA Maker, che analizzando un semplice testo o pagina web, riesce a definire un insieme di domande e risposte per consentire persino ai non sviluppatori di creare il loro bot di supporto che risponde alle richieste con facilità.
  • Microsoft Translator – attualmente disponibile in anteprima, avvalendosi delle nuove funzioni di riconoscimento linguistico e vocale dell’azienda, adesso è in grado di tradurre in simultanea tra gruppi di persone che parlano lingue diverse, in tempo reale, creando così legami più naturali tra le persone e abbattendo le barriere.
  • Nuove abilità per gli Skype BotsGrazie alla disponibilità dello Skype calling API, Skype ora offre la possibilità ai bot di interagire non solo in formato testuale ma anche vocale. Inoltre, Microsoft ha annunciato nuovi strumenti all’interno del Microsoft Bot Framework che permetteranno ai partner di creare nuove rich media cards che consentano agli utenti di aggiungere video, GIF animate e audio ai bot.

Ti segnalo il blogpost che sintetizza questi annunci e per ulteriori approfondimenti sul tema puoi consultare il Newscenter di Microsoft: https://news.microsoft.com/features/microsofts-ai-vision-rooted-in-research-conversations/#sm.00004z9ph0jqkeeh10piyxewqsc0o

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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