L’Agenzia Spaziale Italiana punta sul Cloud Computing e intraprende un percorso di trasformazione digitale insieme a Microsoft

Un nuovo portale per recuperare efficienza e ottimizzare la gestione delle risorse: risparmiate 12.000 ore uomo su base annua per un totale di circa 700.000 Euro da dedicare ad attività a valore aggiunto. Grazie al Cloud, maggiore spazio alla ricerca scientifica e allo sviluppo di soluzioni in ambito ambiente, clima, sicurezza e difesa.

A Forum PA 2017, la principale manifestazione dedicata al mondo della PA in corso questa settimana a Roma, l’Agenzia Spaziale Italiana e Microsoft presentano Office Automation, un innovativo progetto a supporto della trasformazione digitale dell’Ente che fa leva sul Cloud Computing per sostenere la dematerializzazione dei processi e di conseguenza recuperare efficienza e migliorare la condivisione e l’accesso alle informazioni. Office Automation ha già consentito di ottimizzare la gestione dei progetti spaziali e aerospaziali e di ridurre del 30% il tempo di lavoro medio di ogni istruttoria, con un importante vantaggio in termini di dispiegamento delle risorse: è già stato possibile risparmiare 12.000 ore uomo su base annua per un totale di circa 700.000 Euro e di conseguenza ridurre i costi e dedicare le risorse ad attività a maggior valore aggiunto nel campo dell’osservazione della Terra e dell’Universo, del volo umano, delle telecomunicazioni, del trasporto spaziale, delle tecnologie e delle infrastrutture satellitari. Un contributo importate per il Paese, considerato che i programmi spaziali possono dare slancio alla ricerca scientifica e al progresso tecnologico, trainando lo sviluppo economico industriale delle società più avanzate, e possono favorire soluzioni in ambito ambiente, clima, controllo del territorio e degli spazi aeromarittimi, sicurezza e difesa.

Tali risultato è frutto della collaborazione strategica tra pubblico e privato, che nell’ultimo anno ha visto Agenzia Spaziale Italiana cooperare con Microsoft per introdurre nuovi strumenti di lavoro al passo con i tempi e per ripensare i propri modelli nel segno di questa innovazione tecnologica. È stato quindi sviluppato un portale per la digitalizzazione dei processi interni in linea con le esigenze di efficientamento dei servizi e in grado di garantire al contempo trasparenza e sicurezza. ASI si occupa di un migliaio di progetti all’anno, che in passato venivano gestiti in modalità cartacea, con un grosso dispendio di energie per stamparli, firmarli, amministrarli e condividerli e senza poter beneficiare di un monitoraggio in tempo reale sullo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre la gestione via carta non offriva particolari garanzie di sicurezza e non consentiva di regolare l’accesso agli atti per la massima riservatezza dei dati sensibili. Il nuovo portale realizzato da ASI in sinergia con Microsoft ovvia a queste problematiche e concretizza quella che rappresenta ormai una priorità per la Pubblica Amministrazione italiana: dematerializzare. Che si tratti di approvare atti, gestire flussi o accedere a documenti, ora viene tutto gestito attraverso strumenti digitali alla portata di chiunque ovunque e in qualunque momento grazie al Cloud Computing, senza la necessità di installare software ad hoc sui dispositivi utilizzati. I 250 dipendenti di ASI possono ora accedere a informazioni chiave via web, e-mail e documenti online e condividere contenuti utili in modo più semplice e rapido, ottimizzando così la gestione dei flussi di comunicazione e la reportistica sui progetti.

Office Automation fa leva sulla piattaforma tecnologica di Microsoft. L’intera infrastruttura è ospitata sul Cloud di Azure con importanti vantaggi in termini di flessibilità rispetto ai picchi di utilizzo e scalabilità rispetto ai nuovi progetto di ASI, continuità operativa consentendo ai dipendenti ASI di accedere 24 ore su 24 ma anche assicurando integrità dei dati e disaster recovery, e infine sicurezza in linea con gli standard europei. Il portale integra gli strumenti di comunicazione e collaborazione della piattaforma per la produttività cloud Office 365, che consentono ai dipendenti di ASI di consultare e modificare documenti ovunque e in qualunque momento attraverso qualsiasi device, di condividere informazioni in modo più immediato sfruttando anche le applicazioni di messaggistica e audio-videoconferenza di Skype for Business e di accedere a un archivio digitale sempre aggiornato grazie a OneDrive for Business. I dipendenti di ASI possono anche utilizzare gli strumenti di analisi di PowerBI per elaborare dati spaziali e aerospaziali, ottenere confronti e visualizzare metriche in modo grafico, in modo da monitorare con più efficacia lo stato dell’arte dei progetti sui cui stanno collaborando. Il portale include anche una sezione per le FAQ e richieste dei dipendenti, gestita in modo automatizzato attraverso Azure Bot Framework. Infine la gestione dei processi di ASI avviene con System Center Service Manager, che offre una piattaforma integrata per l’automazione e l’adattamento delle procedure per la gestione dei servizi IT.

L’Italia è oggi considerato un Paese leader nel mondo per le attività spaziali: è stata la terza nazione al mondo a porre in orbita un satellite e ha fatto volare sette astronauti italiani nello spazio. Obiettivo dell’ASI è promuovere costantemente la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale e aerospaziale e lo sviluppo di servizi innovativi. Ecco perché il percorso di trasformazione digitale intrapreso negli ultimi anni è per noi imprescindibile, considerato che ricerca e innovazione sono una nostra priorità per sviluppare progetti rivoluzionari sul fronte dell’osservazione dell’Universo, del volo umano, dei trasporti e telecomunicazioni e delle infrastrutture satellitari. Questo processo di trasformazione prevede di rendere disponibili archivi, dati acquisiti in tempo reale e servizi utilizzando le più avanzate tecnologie, quali ad esempio Big Data e Cloud Computing, allo scopo di aumentare la disponibilità e l’accessibilità ai dati spaziali e favorire la possibilità di collaborazione tra le aree funzionali interne. Pietra miliare in questo percorso è il programma di digitalizzazione intrapreso insieme a Microsoft, che ci ha visto collaborare nello sviluppo di Office Automation, un portale volto in primis a dematerializzare recuperando efficienza ma anche a migliorare l’accesso alle informazioni e la cooperazione tra i nostri 250 dipendenti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei progetti e contribuire alle finalità di ricerca e innovazione spaziale e aerospazioale di ASI” – ha dichiarato Anna Sirica, Direttore Generale di Agenzia Spaziale Italiana.

L’Italia è al 25° posto nel ranking dei 29 Paesi europei dell’ultimo Digital Economy and Society Index. È chiaro che la PA debba avere un ruolo chiave nel farsi interprete di un percorso di trasformazione digitale a tutto tondo con benefici per l’intero Paese, dal momento che esiste una stretta correlazione tra livello di digitalizzazione di una nazione e crescita economica e sociale. Purtroppo gli enti pubblici sono spesso in ritardo nella digitalizzazione dei propri processi interni e questo impatta inevitabilmente anche sulle modalità di relazione con i cittadini e sulla capacità di offrire servizi innovati. La dematerializzazione rappresenta perciò una chiave di volta, poiché implica il ripensamento dei processi interni in una logica di maggiore efficienza ed efficacia e introduce una nuova cultura digitale che si riflette sia sulla collaborazione tra dipendenti pubblici, sia sul servizio al cittadino. Ecco perché è fondamentale promuovere una sana partnership tra pubblico e privato per supportare la PA nel proprio cammino di digitalizzazione e aiutarla a trasformare i propri modelli operativi e i propri servizi facendo leva sulle nuove tecnologie. Un esempio virtuoso di questa collaborazione è il progetto che l’Agenzia Spaziale Italiana ha realizzato insieme a Microsoft e che, grazie al Cloud Computing, le ha consentito di dematerializzare i processi, ottenendo una governance più precisa e un monitoraggio puntuale dei progetti in corso, migliorando la collaborazione e la condivisione di informazioni strategiche, rendendo più trasparente ma al contempo più sicuro l’accesso ai documenti e abilitando in definitiva un nuovo modo di lavorare anche da remoto. Un’innovazione importante anche in una logica di efficienza ed efficacia, dal momento che è già stato possibile risparmiare 12.000 ore uomo su base annua per un totale di circa 700.000 Euro, da dedicare ad attività a maggior valore aggiunto” – ha commentato Simonetta Moreschini, Direttore della Divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia.

Agenzia Spaziale Italiana – Contatto Stampa
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Microsoft
Fondata nel 1975, Microsoft è leader mondiale nel software, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attività – in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/italy/.

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