La gita di fine anno diventa virtuale: al via la collaborazione tra il Comune di Torino e Microsoft Italia

Nell’ambito di Torino City Lab, il Comune di Torino – con la campagna #TorinoCityLove –  è il primo in Italia a offrire la possibilità alle scuole di organizzare visite in digitale attraverso ‘Skype in the Classroom’

 Orti Generali, Fondazione Torino Musei e Museo Nazionale del Cinema le prime realtà ad aderire all’iniziativa

Torino, 27 maggio 2020Torino City Lab, laboratorio di innovazione aperto e diffuso della Città di Torino e Microsoft Italia trasformano la gita di fine anno delle scuole in una visita completamente virtuale: attraverso ‘Skype in the Classroom’, la piattaforma digitale di Microsoft che, facendo leva sullo strumento della videochiamata, è in grado di mettere in contatto esperti di tutto il mondo con studenti e insegnanti.

Sono già numerose le realtà locali che hanno aderito al progetto e che sono pronte ad accogliere virtualmente le classi di tutta Italia: prima fra tutte, gli Orti Generali, che offrono già da diverse settimane percorsi e didattica a distanza ad hoc per scuole primarie e secondarie di primo grado.

Dalla prossima settimana, sarà possibile organizzare visite anche nelle strutture di Fondazione Torino Musei (Palazzo Madama, Mao-Museo di Arte Orientale e Gam-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea) e al Museo Nazionale del Cinema.

Con una semplice connessione internet, studenti e insegnanti possono infatti collegarsi in videoconferenza, tramite Teams, con un esperto per imparare, interagire e condividere contenuti e attività didattiche, vivendo un’esperienza di scambio e dialogo all’avanguardia, in attesa di poter tornare realmente a vivere e toccare con mano quanto visto su schermo, non appena sarà possibile. Alla pagina web dedicata le classi hanno la possibilità di fare richiesta e prenotare una visita.

“È evidente che, in tempi di normalità, una visita virtuale non può mai sostituirsi a un momento formativo così importante come quello della gita scolastica di fine anno ma, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, può senz’altro contribuire a garantire continuità nel percorso di studi dei nostri ragazzi, integrandosi con la didattica a distanza intrapresa dalle scuole in tutta Italia. In questo momento di crisi sanitaria docenti e dirigenti scolastici in tutto il Paese hanno compreso i vantaggi del digitale: dobbiamo fare tesoro di quanto imparato in questi mesi per gettare le basi di una didattica che potrà risultare efficace anche a emergenza finita. La contaminazione tra fisico e digitale è molto utile per il trasferimento di competenze e apre a nuovi scenari. Con le gite virtuali per esempio si potrà accedere a luoghi lontani, penso a musei di fama mondiale, siti di interesse storico e culturale difficilmente raggiungibili con una visita in presenza perché troppo distanti o costosi. Si tratta di ripensare alla didattica tradizionale, dove fisico e digitale si integrano a beneficio degli studenti e dell’intero Paese”, ha commentato Elvira Carzaniga, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia.

“Le iniziative rivolte alle scuole sono state sin da subito una delle priorità della campagna Torino City Love di cui Microsoft è uno dei testimonial principali – dichiara Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino -. Digitalizzare e rendere fruibile in modi nuovi un’esperienza come la gita è una delle frontiere dell’innovazione e grazie a ‘Skype in the classroom’ siamo stati la prima Città in Italia a sperimentarlo. L’emergenza covid-19 ci ha consentito di utilizzare al meglio la tecnologia e mi auguro, visto l’interesse suscitato, che l’approccio possa trovare anche altre applicazioni in ambiti adiacenti alla scuola e alla cultura come ad esempio a quello del turismo”.

Sono orgogliosa che sia proprio Torino a realizzare, per la prima volta, un hub per l’arte, la cultura e i saperi del territorio con il coinvolgimento di musei cittadini e di realtà educative come gli ‘Orti Generali’, con l’intento di offrire ai bambini, ai ragazzi e ai loro insegnanti, una gita di fine anno trasformata in una visita virtuale digitalesottolinea Antonietta Di Martino, Assessore all’Istruzione della Città di Torino -. Un progetto dedicato all’innovazione in campo educativo che propone soluzioni per la didattica a distanza e nuovi ambienti di apprendimento in cui gli studenti potranno scoprire tesori artistici e culturali e sperimentare, grazie all’interattività, le loro conoscenze. È un’opportunità per conoscere realtà e luoghi da rivisitare e riscoprire di persona”.

Tre le ‘scuole pioniere’ che hanno testato la prima offerta di ‘tele-gita’ a tema ambientale ‘Orti Generali’ (un parco di agricoltura urbana alla porta Sud della Città): l’Istituto Comprensivo Martin Luther King di Grugliasco, l’Istituto Comprensivo Centro Storico di Moncalieri e l’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Torino. Entro la chiusura dell’anno scolastico ben 20   classi avranno partecipato al progetto.

“Didatticamente e simbolicamente la gita è il momento più particolare dell’anno scolastico – sottolinea Vito Ferro docente della classe quarta della scuola primaria I.C. Martin Luther King di Grugliasco – È l’occasione di visitare un luogo nuovo, di fare esperienza diretta di tante nozioni apprese in aula, è la possibilità per bambini e docenti, di divertirsi insieme sperimentando il gusto del viaggio, della scoperta, della novità. Una delle conseguenze più nefaste dell’emergenza è stata quella di costringerci ad annullare la gita programmata all’inizio dell’anno, attesa con tanta trepidazione. Siamo stati perciò molto fortunati continua il docente – a poter sperimentare per primi la ‘gita virtuale’ negli Orti Generali. Abbiamo aderito alla proposta con immediato entusiasmo, consci che dopo settimane complicate di didattica a distanza questo momento potesse rappresentare per i piccoli uno spazio di distensione e di ‘normalità’ di cui avevano davvero bisogno. L’esperienza è stata più che positiva, il collegamento buono, il percorso interessante, la guida preparata e simpatica e i bambini, stimolati nel modo giusto, hanno partecipato tutti con curiosità.”

Per ulteriori informazioni su Skype in The Classroom: https://education.skype.com/

 

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