Confagricoltura con Reale Mutua e Microsoft presentano HubFarm, piattaforma tecnologica e digitale per l’agricoltura

In occasione dell’assemblea pubblica Confagricoltura, insieme a Reale Mutua e Microsoft, hanno presentato HubFarm, il più grande ed importante progetto di Confagricoltura, che ha l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica.

Roma, 15 dicembre 2021 – Il settore agricolo, sebbene abbia garantito, soprattutto durante i mesi del lockdown, la fornitura di beni alimentari sulle tavole dei cittadini italiani ed europei, soffre di carenza strutturali interne ed infrastrutturali esterne che non permettono un adeguato accesso alle innovazioni tecnologiche. Il superamento delle mancanze strutturali ed infrastrutturali che propone HubFarm consentirebbe all’agricoltura nazionale di stanziarsi ad un livello di progresso tale da essere maggiormente concorrente nei mercati internazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi riducendo anche gli ambientali negativi legati alle produzioni.

Il principale obiettivo per Confagricoltura, infatti, è quello di accompagnare le imprese agricole nel riposizionamento al centro del contesto economico nazionale, aggregando gli operatori agricoli con gli sviluppatori e gli incubatori tecnologici, oltre al mondo della ricerca.  Il progetto di Confagricoltura ha dato vita ad una società operativaHubFarm spa nella quale veicoleranno attraverso due società le realtà del perimetro confederale e le unioni provinciali. La prima società LABFARM raggrupperà le società del perimetro confederale (CAA, CAF, FIAF, ANPA), la seconda società, invece UNIONFARM raggrupperà le Unioni provinciali. Le tre società che saranno costituite avranno come socio di maggioranza Confagricoltura.

L’architettura così congeniata assicurerà alle Unioni Provinciali di Confagricoltura un ruolo fondamentale in questo processo, le quali garantiranno il contatto diretto con le imprese agricole oltre a fornire il supporto necessario per l’accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale.

Inoltre, per sostenere una operatività integrata e specifica per i settori delle tecnologie e dell’innovazione HubFarm attraverso il supporto esclusivo di player di alto livello nel campo dell’IoT, Digital and Technology Innovation e Energie rinnovabili. Il punto di forza sarà quello di avere capacità tecniche specializzate non sovrapponibili ed orizzontali, ciò permetterà di sviluppare una verticalità nelle azioni e nei programmi calibrati sulle necessità dei vari settori del comparto, dalla zootecnia, al vitivinicolo, l’ortofrutta, ecc.

HubFarm avrà dunque l’obiettivo di trasferire le innovazioni alle imprese agricole e la gestione dei dati informativi raccolti, anche sulla base delle necessità del settore. Queste, non saranno legate solamente alla produzione di beni alimentari, ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto delle produzioni, attraverso l’incentivazione delle filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. Ciò permetterà, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale. L’agricoltura dovrà fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili.

Per finalizzare attentamente i processi di accesso ed utilizzo delle innovazioni tecnologiche, Il tema e la gestione del dato sarà fondamentale, per tanto, Confagricoltura ha previsto per HubFarm spa la creazione con la collaborazione di Microsoft e Reale Mutua di un Big Data Warehouse, attraverso una piattaforma, motore del sistema, che fornirà una serie di servizi digitali ad alto valore aggiunto con l’obiettivo di semplificare anche i processi amministrativi, burocratici e di certificazione e che sarà utile per l’analisi e l’evoluzione di impatto legati ai processi di transizione tecnologica e digitale delle imprese che saranno coinvolte.

Naturalmente ci si sta preparando anche ad assistere le aziende che saranno alle prese con la transizione ecologica prevista dalla nuova Pac e dal New Green Deal. Le innovazioni ed i dati informativi non saranno legati solamente alla produzione di beni alimentari, ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto, ad incentivare le filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. Ciò permetterà, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale. L’agricoltura dovrà fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili.

L’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitività – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Il nostro obiettivo è riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e con gli incubatori tecnologici, oltre che con il mondo della ricerca, con l’agroindustria più avanzata, con partner tecnologici, con player di altissimo livello“Finora abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0’. Con orgoglio posso dire – ha osservato Giansanti – che stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0, che supera i gap, che si proietta con determinazione nel futuro che va delineando la Commissione europea di una sostenibilità economica che dovrà coniugarsi a quella ambientale, per vincere la sfida di produrre di più a minor impatto ambientale”.  “Il progetto – ha concluso il presidente di Confagricoltura – rappresenta una grande opportunità per il settore agricolo, una nuova alba che permetterà all’agricoltura italiana di collocarsi su livelli produttivi e tecnologici, ma anche ecologici, concorrenziali rispetto agli altri Paesi europei e non, rispondenti alle esigenze dell’Europa e dei cittadini.

È il momento di accelerare sulla ripresa del Paese, partendo dai settori chiave come quello dell’agricoltura che sostiene un mercato strategico come quello dell’agrifood italiano. Il digitale consente, partendo dai dati, di aiutare ogni organizzazione, anche quelle del settore agricolo, a definire le aree di efficientamento e quelle di innovazione: dal precision farming fino al tracciamento della filiera agro alimentare” ha dichiarato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia  Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione del progetto HubFarm la nostra piattaforma cloud e le nostre competenze, facendo ecosistema con Confagricoltura e Reale Mutua, con l’obiettivo di innovare il settore agricolo italiano, renderlo competitivo sugli scenari globali e continuare sulla strada dell’eccellenza del nostro Made in Italy, in vista dei progetti di ammodernamento del settore previsti dal PNRR”. 

L’innovazione e la digitalizzazione sono elementi fondamentali per Reale Mutua,  ha detto Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua  che da 194 anni affonda profondamente le sue radici nel mondo agricolo. Abbiamo recentemente scelto di essere una società benefit con un forte modello di sostenibilità che ci guida, e per questo motivo, insieme a Confagricoltura e Microsoft, vogliamo comprendere ancora meglio l’ambito dei bisogni delle imprese agricole, motore dello sviluppo del nostro Paese, per accompagnarle nella transizione digitale e sostenibile, attraverso una piattaforma innovativa in grado di contribuire a migliorare la loro efficienza e garantire il rispetto per l’ambiente che coltiviamo”.

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