TIM diventa partner strategico di Impact Deal

Il gruppo leader nelle telecomunicazioni si aggiunge al Data Club del programma dedicato alle imprese a impatto sociale e ambientale lanciato da Fondazione CRT e OGR Torino in collaborazione con Microsoft

Impact Deal, il primo progetto europeo di accelerazione per imprese a impatto sociale e ambientale promosso da Fondazione CRT e OGR Torino con Microsoft, si arricchisce di un nuovo partner strategico: TIM, gruppo leader in Italia e in Brasile che sviluppa cloud, datacenter, infrastrutture fisse e mobili, e offre servizi e prodotti per le comunicazioni e l’intrattenimento, ponendosi all’avanguardia nelle tecnologie digitali.

Il nuovo partner entra a far parte del Data Club, elemento fondamentale del programma, costituito da un gruppo di aziende ed organizzazioni, enti pubblici e privati, che renderà possibile l’accelerazione delle imprese portando in dote le proprie banche dati in ottica collaborativa e con l’obiettivo di generare impatto sociale e ambientale. Il nucleo iniziale del Data Club è costituito da: Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino, e oggi, TIM.

TIM parteciperà attivamente al progetto, in programma in OGR Tech – hub per l’innovazione e la ricerca applicata di OGR Torino – mettendo a disposizione i propri dataset e aggiungendosi al gruppo di lavoro nato dalla collaborazione con TOP-IX, The Data Science for Social Good Center attivo in OGR, Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company.

“Con Impact Deal, come Fondazione CRT e OGR Torino, insieme a partner strategici d’eccellenza, diamo il via a un sistema di azioni concrete per valorizzare dati e competenze sui dati, consapevoli che qualunque iniziativa pubblica o privata, deve e dovrà porsi obiettivi misurabili di impatto a lungo termine – dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale Fondazione CRT e CEO OGR Torino. Impact Deal nasce dunque con l’obiettivo di stimolare, attraverso l’applicazione della scienza dei dati, la crescita delle attività imprenditoriali con finalità sociali e ambientali, favorendo inoltre l’evoluzione di quelle più tradizionali attraverso l’integrazione tra modelli esistenti e nuovi piani di business”.

“Nel prossimo futuro sarà fondamentale governare la trasformazione digitale affinché i dati e le nuove tecnologie siano al servizio degli obiettivi della sostenibilità sociale ed ambientale, che nella visione di TIM sono fortemente collegati – dichiara Alessandro Picardi, Executive Vice President Chief Public Affairs Officer TIM -. La diffusione esponenziale degli oggetti e dei dispositivi connessi e interconnessi sta generando un notevole incremento del volume di dati scambiati e dello sviluppo di applicazioni e servizi per la loro gestione, utilizzo e archiviazione come il Cloud computing, l’Edge computing, l’Intelligenza Artificiale e la Blockchain. Attraverso le nostre tecnologie vogliamo supportare lo sviluppo economico e sociale e, al tempo stesso, diffondere comportamenti sempre più sostenibili”.

“Impact Deal nasce come progetto di ecosistema, dove tutte le parti coinvolte contribuiscono attivamente a generare un impatto positivo in Italia, in Europa e nel mondo e spingere sull’acceleratore del cambiamento sostenibile con il digitale. Il coinvolgimento di aziende rilevanti come TIM è fondamentale per la riuscita del progetto. Mi auguro si aggiungano presto numerose realtà private e pubbliche perché quella ambientale è una sfida da affrontare insieme” ha commentato Matteo Mille, Chief Marketing & Operations Officer di Microsoft Italia.

Con Impact Deal soggetti privati e pubblici mettono a disposizione il proprio patrimonio di dati per favorire la crescita di imprese a impatto sociale e ambientale e per far fronte alle sfide più pressanti del momento, a beneficio della collettività. TIM, insieme ai partner, favorirà con le proprie competenze lo sviluppo e l’implementazione dei progetti selezionati, con l’obiettivo di integrare modelli tradizionali esistenti con nuovi piani di business, attraverso l’applicazione della scienza dei dati e dell’intelligenza artificiale mettendo a disposizione dati aggregati e in forma anonima.

Creare valore sociale al servizio della collettività, migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre le crescenti disuguaglianze attraverso una collaborazione fra imprese ad impatto, aziende pubbliche e private che mettono a disposizione i propri dati: sono questi gli obiettivi del programma la cui call terminerà il 3 aprile 2022. La Call for impact enterprises, accessibile sul sito impactdeal.eu, consentirà di individuare imprese europee che potranno accedere al programma di accelerazione ibrido, in presenza e online, articolato in due fasi: la prima fase, della durata di circa due mesi, consiste in un percorso mirato a fornire competenze specifiche in Data Science, Intelligenza Artificiale ed imprenditoria; alla seconda fase, della durata di circa 3 mesi, accederà un sottoinsieme di imprese ed il focus si concentrerà sull’accelerazione del business attraverso lo sviluppo di veri e propri progetti e soluzioni abilitate dai dati e grazie a mentorship e collaborazioni strategiche.

La seconda fase si concluderà con un Demo Day in cui le imprese accelerate mostreranno i propri progressi ad un pubblico di potenziali investitori con particolare vocazione per l’impact investing.

 


Fondazione CRT

Ente filantropico nato nel 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria in Italia per entità del patrimonio (oltre 2,3 miliardi di euro nel 2021). In trent’anni la Fondazione CRT ha erogato più di 2 miliardi di euro per il territorio, rendendo possibili oltre 40.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente, l’innovazione. Inoltre, con un investimento superiore ai 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR Torino. In aggiunta alle erogazioni, la Fondazione promuove modalità di intervento ispirate alla logica della venture philanthropy e dell’impact investing; è attiva nelle principali reti internazionali della filantropia e collabora con organizzazioni internazionali di rilevanza globale, tra cui le Nazioni Unite e il Rockefeller Philanthropy Advisors. https://www.fondazionecrt.it/  

OGR Torino

Ex officine per la riparazione dei treni sorte nell’Ottocento su un’area di 35.000 mq nel cuore di Torino, le OGR sono state interamente riqualificate da Fondazione CRT e divenute un centro di sperimentazione, unico in Europa, nell’arte, nella cultura, nella ricerca scientifica, tecnologica e industriale. In particolare, l’area Tech ha dato vita a un hub dell’innovazione focalizzato su verticali di eccellenza come l’intelligenza artificiale, la smart mobility, la blockchain, con differenti attori: startup, acceleratori di impresa di rilevanza globale, corporate nazionali e internazionali, investitori, centri di ricerca applicata sugli smart data. La sfida è aiutare l’Italia a colmare parte del gap sul Tech, catalizzando in OGR mezzo miliardo di euro di investimenti e 1.000 nuove start up accelerate nei prossimi vent’anni. https://ogrtorino.it/

 

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