Microsoft svela i dati del nuovo Work Trend Index e annuncia le novità di prodotto per Microsoft Viva

Milano, 22 settembre – Microsoft ha annunciato i dati dell’ultimo Work Trend Index – “Il Lavoro Ibrido è il Lavoro. Abbiamo veramente trovato la giusta formula?” – che gettano nuova luce su tendenze in evoluzione come la “paranoia di produttività”, il nuovo ruolo dell’ufficio e l’importanza della formazione per mantenere in forma il business. Oltre a questi dati, Microsoft ha presentato anche alcuni aggiornamenti e novità dedicate alla sua piattaforma di employee experience Microsoft Viva, che saranno implementati per rispondere alle necessità che emergono dalle nuove tematiche sottolineate dal report.

Durante il keynote dell’evento di oggi, Satya Nadella, CEO di Microsoft, Ryan Roslansky, CEO di LinkedIn e Jared Spataro, CVP of Modern Work di Microsoft hanno condiviso importanti insight che possono aiutare i leader in questo ambiente di lavoro in rapida evoluzione. La registrazione dell’intervento e i materiali di approfondimento sono disponibili  qui.

Principali insight:

Il report sottolinea come il lavoro ibrido abbia creato un crescente scollamento tra dipendenti e dirigenti, spesso in disaccordo sul concetto di produttività, su come mantenere l’autonomia garantendo corretti livelli di responsabilità, sui vantaggi della flessibilità e sul ruolo dell’ufficio. Per colmare questo divario, è necessario assumere un nuovo approccio che riconosca che il lavoro non è più solo un luogo, ma un’esperienza che deve trascendere il tempo e lo spazio, in modo che i dipendenti possano sentirsi coinvolti e connessi indipendentemente dal luogo in cui lavorano.

Fine della “paranoia di produttività”

  • Le persone lavorano più che mai: Microsoft ha evidenziato che il numero di riunioni settimanali è aumentato del 153% a livello globale per l’utente medio di Teams dall’inizio della pandemia. Inoltre, le persone sono sommerse da inviti a riunioni, facendo aumentare negli ultimi due anni il numero di rifiuti ai meeting e le risposte in “forse” (con una crescita rispettivamente dell’84% e del 216%).
  • L’87% dei dipendenti dichiara di essere produttivo al lavoro, mentre l’85% dei dirigenti afferma che il passaggio al lavoro ibrido ha reso difficile il controllo sulla produttività dei propri dipendenti. Questo ha portato alla paranoia della produttività, in cui i top manager non sono sicuri che i dipendenti siano produttivi e che stiano lavorando alla cosa giusta.
  • Per offrire nuovi modi di aiutare i leader a fare chiarezza e ad allinearsi, Microsoft annuncia:
    • Viva Pulse, che consente a manager e team leader di ottenere un feedback regolare e riservato sull’esperienza del proprio team.
    • Nuove integrazioni di Viva Goals con Microsoft Teams, Azure DevOps e Power BI, che contribuiscono a portare gli OKR nel flusso di lavoro.

Accettare il fatto che le persone si recano in ufficio per la propria socialità

  • L’82% dei business decision maker afferma che far tornare i dipendenti in ufficio è una preoccupazione, ma il 73% dei dipendenti afferma di aver bisogno di un motivo migliore per andare in ufficio rispetto alle sole aspettative dell’azienda di rientro.
  • Le motivazioni per cui i dipendenti si recano volentieri in ufficio, in epoca di hybrid work, sono da ricercarsi nella voglia di vedere i colleghi e stabilire un contatto con loro. L’84% dei dipendenti sarebbe motivato dalla promessa di socializzare con i colleghi, mentre l’85% è motivato a ricostruire i legami di team.
  • Per creare un’esperienza digitale per i dipendenti che garantisca loro di rimanere coinvolti anche quando lavorano fuori sede, Microsoft annuncia:
    • Viva Amplify, che consente a leader e responsabili comunicazione di creare e pubblicare contenuti su più canali per raggiungere i dipendenti ovunque si trovino e aiutarli a rimanere in contatto con la cultura aziendale e la leadership.
    • Leadership Corner in Viva Engage, che offre uno spazio per invitare i dipendenti a interagire direttamente con la leadership, condividere idee e prospettive, partecipare a iniziative dell’organizzazione e altro ancora.
    • People in Viva, che utilizza l’AI per creare ricche schede di profilo con dettagli sugli interessi, le conoscenze e gli obiettivi dei dipendenti, per aiutare i colleghi a scoprire facilmente connessioni, esperti e utili insight in tutta l’azienda.

Essere pronti a trattenere i propri dipendenti attraverso formazione e opportunità di crescita

  • I dati dimostrano che se i dipendenti non hanno l’occasione di ampliare le proprie conoscenze, decideranno di cambiare azienda. Secondo il report, infatti, il 55% dei dipendenti afferma che il modo migliore per sviluppare le proprie competenze sia cambiare azienda. Il 76% dei dipendenti afferma che resterebbe più a lungo nella propria azienda se potesse beneficiare di un maggiore supporto per l’apprendimento e lo sviluppo.
  • Per aiutare i dipendenti a investire il proprio tempo e ad avere un maggiore impatto sul lavoro, Microsoft sta introducendo:
    • Nuove integrazioni tra Viva Learning e LinkedIn Learning che renderanno ancora più facile l’accesso ai contenuti di LinkedIn Learning Hub direttamente nel flusso di lavoro in Teams.
    • Answers in Viva, una nuova esperienza simile a una chat che utilizza l’AI per abbinare le domande dei dipendenti alle risposte e agli esperti dell’organizzazione per mettere a frutto le conoscenze collettive.

Inoltre, Microsoft Viva annuncia anche diversi miglioramenti per soddisfare le esigenze dei dipendenti, tra cui:

  • La nuova esperienza Viva Connections, che riunisce tutte le app Microsoft Viva in un unico luogo, e l’e-mail Viva briefing, che fornirà consigli di produttività più personalizzati.
  • Viva Sales, la prima applicazione basata sui ruoli della piattaforma, che sarà disponibile a partire dal 3 ottobre. Viva Sales connette il CRM di un venditore con Microsoft 365 e Teams per fornire un’esperienza di vendita più snella e potenziata dall’intelligenza artificiale.

La nuova edizione del Work Trend Index è stata elaborata su un campione di 20.000 persone in 11 Paesi attraverso l’analisi di trilioni di dati sulla produttività di Microsoft 365 anonimi e aggregati, insieme ai trend di LinkedIn e ai risultati di Glint People Science.

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